Daydreams









Trilly



La porta si apre, alzo gli occhi e per la prima volta incrocio il suo sguardo, poche parole escono dalla sua bocca, ero quasi sempre io che parlavo, lei ascoltava, ma i suoi occhi parlavano più di un milione di parole. Non fu facile resistere alla tentazione del mio istinto, del mio cuore, ma in qualche modo, non so come,  ci riuscii. Ricordo ancora quando la salutai per l’ultima volta, avrei voluto comunicarle ciò che realmente provavo, ma non potevo, accarezzai solamente i suoi capelli, li sfiorai. Quel gesto apparentemente innocuo racchiudeva l’amore inespresso dei mesi passati assieme. Ci sentivamo continuamente, a volte ci incontravamo, scambiavamo alcune parole innocenti, ma le nostre menti erano oltre le nostre azioni. Ricordo ancora quando per la prima volta le sfiorai la mano, quando la baciai, quando per la prima volta divenimmo un’unica cosa. Sensazioni indimenticabili,  immagini che prepotentemente invadono la mia mente. Era la mia Beatrice, la musa ispiratrice dei mie pensieri, dei miei sogni e della mia vita. Per un attimo è stata mia poi il vento della vita, quell’implacabile demonio razionale me l’ha strappata via. Rammento ancora l’isola, ricordo quei sogni, i “pensieri felici” che riuscivano a farci volare al di sopra del mondo “reale”, da lassù riuscivamo a scorgere il nostro mondo e quella minuscola terra circondata da acqua che ci ospitava. Vorrei rivivere quei momenti in eterno, ma purtroppo lei ha perso il “pensiero felice” e difficilmente lo troverà nella fredda razionalità.  Purtroppo con lei anche io sono caduto, ho perso le ali e smarrito la mappa con le coordinate dell’isola, però ho ancora forte dentro di me il ricordo dell’isola e voglio ritrovarla e tornare a volare. Fuori dall’isola non sono niente e nessuno sull’isola sono Peter Pan e questo è ciò che voglio essere.

S.L.



L’ISOLA

Neppure la mia ombra mi parla più  ne mia ascolta, riesco solamente  a sentire la mia mente, i miei pensieri ed i miei sogni,  nessuno può rubarmeli, mi accompagnano da sempre. Sono la mia risorsa ultima di questi solitari momenti Come Peter Pan cerco di volare, ma non riesco a ricordarmi il modo per  farlo, disperatamente mi lancio nel vuoto cadendo ripetutamente, ,ma imperterrito raccolgo tutte le mie forze mi rialzo e provo nuovamente, finche non sopraggiunge “il pensiero felice” , la magica illuminazione, finalmente riesco a librare nell’aria,  stò  volando, riesco a vedere l’isola dall’alto, la  diversa prospettiva  rende tutto diverso, più bello, magico, incantato. Le forme i colori sembrano irreali, tutto è veramente fantastico visto da qua , perfino Hook , il perfido Capitan Uncino sembra umano, riesco perfino a scorgere la sua anima. Nell’inverosimile azzurro del cielo si concretizza una scritta “O vergine cogli l’attimo che fugge.  Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà”.   
S.L.


INVISIBILE

Ti iscrivono ad una corsa a cui non volevi partecipare, l’hai già fatta in passato, ma non hai voglia di correre ancora, non sei allenato, il tempo e le esperienze ti hanno segnato lasciando solchi indelebili nella tua vita. Non c’è tempo per prepararsi, bisogna correre e con un solo obbiettivo, vincere, non puoi farne a meno. Il tempo di indossare l’abbigliamento adatto, allacciare le scarpette e lo starter da il via, sei motivato, ti accorgi fin da subito che puoi farcela, i primi chilometri e distacchi subito l’avversario, non riesce a starti dietro, sei orgoglioso di te, il tempo non è riuscito a scalfire la tua audacia, ce la puoi fare, i chilometri sono molti, ma sei in testa , puoi tranquillamente controllare l’altro contendente , il distacco è notevole, mano a mano che procedi riesci a vedere in lontananza il traguardo, una folla è in attesa di acclamare il vincitore, ti avvicini sempre di più, sei quasi giunto al termine, l’ultimo sforzo, ce l’hai fatta, sei contento, felice, hai raggiunto il tuo obbiettivo, ti volti per gustarti il sapore della vittoria, ma il pubblico è ancora rivolto verso il percorso in attesa del vincitore.  Sei passato invisibile attraverso tutti, ma la tua vittoria è vera, tienila stretta a te e custodiscila gelosamente è la cosa più importante, non fartela rubare da chi è miope e difficilmente distingue il valore ed il coraggio.

S.L.


GHOSTS (fantasmi)